“Asciugare” l’agenda di impegni


La prima cosa che abbiamo capito quando ci siamo resi conto che la nostra vita stava diventando ingestibile e che – nonostante Google calendar, Trello, Evernote e tutti i nuovi strumenti digitali – non riuscivamo più a starci dietro, è che i calendari vanno svuotati.

Togliere impegni (non professionali) era l’unica via per evitare di gestire tutto in affanno, di non godersi i momenti, la compagnia reciproca, la casa, e per cercare di stare bene, insieme e in solitudine.

Il nostro obiettivo era quello di rallentare e, per raggiungerlo, bisognava eliminare gli orpelli, tagliare tutti gli impegni, nostri e dei bambini, che non fossero “sostenibili”.

Cosa rende sostenibile un impegno?

1. non deve sovrapporsi con altri impegni di altri membri della famiglia
2. deve essere fonte di gioia, endorfine o nutrimento culturale
3. se non porta i vantaggi del punto 2, deve essere necessario (visite mediche, parrucchieri doma chiome, estetiste estirpa peli)
4. deve essere possibile raggiungere il luogo dove si svolge in bici o a piedi

Se un impegno soddisfa tutti e 4 questi requisiti entra in agenda di diritto! Altrimenti ASSOLUTAMENTE NO. E si sta a casa a riposare!

gatto

Foto di Lisa Ricci


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Informazioni su ComunicAttrice

Giulia Adinolfi Mi occupo dal 2003 di comunicazione sul web, content management e promozione di e-commerce B2B, dal 2011 anche di social. Sono appassionata di cultura digitale, green e corsa. Scrivo per lavoro. Era quello che volevo fare da grande.