Quando papà è fuori la sera
Prima di addormentarsi si leggono libri nel lettone.
La scelta dei libri è di loro competenza: portano sempre una pila infinita.
Quando si entra nel lettone tutti insieme si sbattono i piedi sul materasso per scaldarsi.
La serata dei vizi
Pizza davanti al cartone lungo.
La mattina
Lui si alza prima e chiede di leggere; io assonnata e con le caccole agli occhi inizio Paperinik senza sapere cosa sto leggendo.
Lei si alza dopo, con calma, e non può sopportare di arrivare in bagno con le sue gambette e quindi la prendo in braccio dal suo letto, mi ricompensa con una abbracciatona forte forte e nascondendo il viso nei miei capelli.
Dopo i pasti
Lei ha bisogno di coccole dopo mangiato: vuole stare in braccio, le piace stringermi e farmi i “pirulli” nei miei capelli. Anche io ero così: dopo mangiato andavo in braccio a papà.
Parrucchiera
Lei fa la parrucchiera: si mette dietro di me sulla sedia, in piedi, mi pettina, mi chiede che cosa voglio fare e mi lava i capelli.
Davanti alla scuola
Lui vuole arrivare presto, vuole aspettare davanti alla scuola che i cancelli aprano. E quando arriviamo lì sta fermo impalato, con lo sguardo assorto e un po’ intimidito dai bambini più grandi, ma quando suona la campanella e ha sorpassato i cancelli scatta in una corsa liberatoria.
Uscita da scuola
Lui mi cerca con lo sguardo e quando mi vede si illumina: ogni volta teme che mi sia dimenticata di andare a prenderlo!
Lei mi dice, “mamma, parla un po’ con la dada” perché vuole continuare a giocare con le sue amiche.
Per addormentarsi
Si mettono nei loro letti e “leggono” con le loro lucine accese.
Lui si fa un fumetto guardando tutte le immagini e ripassando mentalmente una storia, lei con un librino che conosce bene fa finta di leggere ad alta voce e sillabando, come fa suo fratello che sta imparando a leggere.